Interessante e partecipato incontro di animazione territoriale del GAL “Monti Lepini” quello che si è svolto presso il comune di Giuliano di Roma.
Presenti all’incontro il sindaco di Giuliano Adriano Lampazzi , il presidente della Compagnia dei Lepini Fabrizio Di Sauro, insieme ai tecnici di riferimento .
Durante l’incontro oltre alla presentazione del GAL, sono emerse le tantissime progettualità già poste in essere nella comunità , che potrebbero integrarsi agli eventuali fondi derivanti dal gruppo di azione locale.
Andiamo ad individuare quelli che sono i punti di forza su cui poggiare le strategie di sviluppo in ambito GAL e PSR:
Ha già avviato un processo di brandizzazione del prodotto locale mediante il progetto “Orti di Giuliano” che da un lato “certifica il prodotto”, dall’altro mira a riqualificare e rigenerare gli spazi “verdi” a disposizione del Comune. Fondamentale sottolineare come questo percorso permetta di “aggregare” anche i produttori più piccoli e porli in relazione con il segmento HO.RE.CA locale (hotel, restaurant, catering)
Il Comune è posizionato in area strategica, sulla direttrice per il mare e i monti Lepini.
L’ente comunale dispone di importanti immobili, alcuni già riqualificati, altri da “ammodernare”, che rappresentano fondamentali strutture per dotare di infrastrutture i potenziali progetti di auto-imprenditorialità e cooperazione dei giovani
E’ volontà e desiderio dell’amministrazione rafforzare le capacità turistiche sia in termini di ricettività (ricordiamo che sull’areale abbiamo già 2 agriturismi ed una molteplice di potenzialità in tal senso) sia come servizi offerti (così da creare occupazione ed economia per l’indotto). Su questo percorso l’amministrazione sta investendo anche con una mirata campagna informativa per sensibilizzare i cittadini a 360° su sostenibilità e “protezione” del territorio
Partendo da questi elementi riteniamo che alcuni siano le progettualità fondamentali da sviluppare:
Miglioramento della sentieristica (andando anche a veicolare e promuovere quelli tematici connessi ad argomenti meno conosciuti, ma dal forte appeal, come ad esempio quelli connessi a contrabbandieri e briganti) MISURA 4.4
La riqualificazione in ottica turistica del frantoio comunale in ottica di ristorazione, con food-museum sulle pratiche e le modalità antiche di lavorazione dell’olio (7.4, 7.7): dall’antica struttura supporti interattivi in grado di promuovere attività ed attrattive presenti sul territorio (mediante l’utilizzo di smart grid)
Questa iniziativa connette il turismo alla necessità di occupazione poiché è possibile immaginare che la struttura venga gestita da una cooperativa di ragazzi de luogo (interesse per 6.2 e 6.4). Contestualmente questo luogo sarebbe di sbocco per i prodotti a marchio “Gli orti di Giuliano”, prevedendo un’interessante sinergia pubblico-privato (anche mediante la valorizzazione di prodotti e percorsi connessi all’agricoltura sociale) (16.9).
Ricordiamo che Giuliano è anche comune caratterizzato dai forti terrazzamenti e muretti a secco, ciò fa dell’ulivo punto caratterizzante, e per questo risulta interessante anche al ragionamento legato a muretti a secco e misura 4.3
Inoltre il Comune sta riqualificando degli antichi castagneti, per i quali sarebbe interessante riqualificare il sentiero di accesso.
Un altro elemento fondamentale, in grado di coniugare storia, cultura, memoria e nuove idee per rilanciare il territorio è rappresentato indubbiamente dalle possibili traiettorie di sviluppo e promozione connesse con quel enorme patrimonio di relazione e di legame “cultural-affettivo” rappresentato dai numerosissimi emigrati dal comune di Giuliano all’estero.
